April 03, 2022

Vellutata di carote viola

Prima di iniziare con la ricetta vi fornisco un consiglio molto utile, ossia l'uso di guanti per pulire le carote viola altrimenti rischiate di passare giorni interi con delle mani nere e poi, è meglio sbucciarle che raschiarle. Vedrete che il consiglio vi tornerà utile dato che questo tipo di carote si comportano diversamente dalle loro sorelle gemelle, quelle arancioni.

Sul web troverete tantissime ricette molto simili tra di loro. L'esperienza personale mi ha spinta di scrivere la mia per vari motivi di cui al primo posto la frase iniziale. In passato avevo fato una vellutata di barbabietole nello stesso modo e con gli stessi ingredienti. Le carote viola al posto di barbabietole hanno dato vita ad un'altra creazione. Se non avessi letto che le carote originalmente erano di colore viola, avrei detto che sono state fatte incrociandole con le barbabietole. Niente di più sbagliato: sono gli Olandesi che hanno il merito per le carote arancioni, non geneticamente modificate, coltivate nei loro campi per onorare la loro dinastia Orange.

Come avete già intuito, ho raschiato le carote con le mani nude che sono rimaste viola (tendenti al nero). Anche il mio dito medio stava diventando viola perché lo schiacciato con l'anta dell'armadietto mentre prendevo il sale. E' possibile! E' guarda il caso proprio il dito medio! Sono esperta nel creare il casino in cucina, ma con le carote viola mi sono superata. Pensavo a cosa mi direbbe mia madre: "Figlia mia, non puoi fare una zuppa normale?!" Si che posso, ma il divertimento dove sta?

Ingredienti:
- 1/2 kg carote viola
- 1 porro (parte bianca)
- 1 patata
- 1 foglia d'alloro
- panna acida
- olio evo
- sale e 1/2 dado

Affettate il porro, tagliate a cubetti la patata e le carote a bastoncini. Rosolate nell'olio evo, prima il porro e quando è appassito aggiungete le patate, le carote e la foglia di alloro. Molti consigliano il rosmarino che secondo me non sta bene per il profumo troppo forte che copre il tutto. Lasciate insaporire per 5 minuti e coprite con l'acqua bollente leggermente salata. Dopo circa 30 minuti allungate la zuppa con il brodo fatto con mezzo dado vegetale, o di carne. Continuate la cottura per altri 15 minuti. La cottura delle carote viola è più lunga delle carote arancioni. Naturalmente dipende da quanto spesse le tagliamo. Devono diventare morbide per passare alla fase successiva.

Frullare il tutto con un frullatore ad immersione. Potete regolare la densità a vostro piacere, però tenete presente che per essere una vellutata deve avere densità che si avvicina al purè. Il tocco finale di questa chiccheria culinaria è la panna acida, un cucchiaio in ogni piato. Non è per decorare o per accentuare il colore viola che si trasforma in rosa, facendo il giro del cucchiaio prima di metterlo in bocca. E' per il gusto di assaporare qualcosa di molto gustoso e nello stesso tempo delicato. Se vi piace il cumino, potete mettere durante la cottura un po' di semi; io lo fato.


Usate i guanti per pulire le caroteQui ci sono altri, pochi ingredienti necessari per la vellutata

La vellutata delle carote viola nel piatto con panna acida, pronta per essere consumato

Posted by: ricettemie at 05:00 PM | No Comments | Add Comment
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